Disteso su una verde coperta d'erba
cullato dall'oblio del mio cielo
ho visto una crisalide imperfetta
sospesa ad un sottile filo sericeo
bramare la sua completa metamorfosi
per volare in alto assetata d'infinito.
Ed io, anima tormentata dalla perfezione,
sedotto da un giocoso refolo d'aria fresca,
mi rispecchiavo nel suo istinto di libertà
percorrendo con immaginazione strade capaci
di accendere una fulgida fiamma in occhi
contaminati dall'origine di sontuoso peccato.